Un larghissimo studio con 290 sondaggi realizzati tra settembre 2015 e dicembre 2019, condotto in 149 paesi e che ha coinvolto 284.381 individui, fa il punto sulla fiducia che ha la popolazione nei vaccini, la cosiddetta “vaccine hesitancy”. I risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista The Lancet. Le domande rivolte ai partecipanti erano sempre le stesse in tutte le circorastanze: i vaccini sono sicuri? sono importanti? sono efficaci? Agli intervistati veniva chiesto di specificare il loro grado di accordo o disaccordo con le affermazioni su sicurezza, importanza ed efficacia dei vaccini.
In molti Paesi europei, tra cui Finlandia, Francia, Italia, Irlanda e Regno Unito la fiducia nei vaccini è aumentata. La percentuale di francesi fortemente d’accordo sulla sicurezza dei vaccini era pari al 22 per cento a novembre del 2018 ed è salita al 30 per cento a dicembre del 2019. Anche nel Regno Unito la schiera dei convinti sostenitori della sicurezza dei vaccini si è rinforzata passando dal 47 per cento del maggio 2018 a circa il 52 per cento del novembre 2019.
Una tendenza opposta è stata invece osservata in alcuni Paesi dell’Est come Polonia e Repubblica Ceca.
Bene l’Italia. In particolare la percentuale di chi è fortemente d’accordo con l’affermazione “i vaccini sono sicuri” è passata dal 24 per cento del 2015 al 47 per cento del 2019.
Seguono invece il trend “no vax” almeno sei Paesi del mondo: Afghanistan, Azerbaigian, Indonesia, Nigeria, Pakistan e Serbia. La Nazione dove è stato registrato il calo maggiore della fiducia nei vaccini è l’Indonesia (il tasso di fiducia nella sicurezza è calato del 14%, nell’importanza del 15% e nell’efficacia del 16%). Gli autori dell’indagine sospettano che lo scetticismo nei confronti dei vaccini possa essere stato alimentato dai leader musulmani che hanno lanciato una fatwa contro il vaccino per morbillo, parotite e rosolia perché convinti contenga ingredienti derivati dai suini.
«I nostri risultati suggeriscono che le persone non ignorano necessariamente l’importanza di vaccinare i propri figli, anche se hanno dubbi su quanto siano sicuri i vaccini. Il pubblico sembra comprendere in generale il valore dei vaccini, ma la comunità scientifica e della salute pubblica deve fare molto di più per costruire la fiducia della popolazione nella sicurezza della vaccinazione, in particolare in vista di un vaccino per COVID-19», ha dichiarato Clarissa Simas della London School of Hygiene & Tropical Medicine, Regno Unito.