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Covid-19, il punto su vaccini, cure, lockdown e strategie nel mondo

Quattro antidoti in pole, cure sempre più mirate, chiusure e distanziamento fisico. Così dal Marocco all'Australia governi e scienziati stanno provando a battere la pandemia

Covid-19, il punto su vaccini, cure, lockdown e strategie nel mondo
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16 Novembre 2020 - 17.53


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I dati dell’andamento di Covid-19 nel mondo secondo Univadis, una delle riviste medico-scientifiche più prestigiose realizzate in Italia.

Vaccini

Il vaccino proposto da Pfizer e BioNTech è risultato essere efficace al 90% nella prevenzione di COVID-19 in volontari senza segni di una precedente infezione. Anche Moderna ha lanciato il proprio antidoto che – secondo l’azienda – ha risultati positivi nel 94,5%. Si prevede inoltre che il candidato vaccino rimanga stabile a temperature standard di refrigerazione tra 2° e 8°C per 30 giorni, rispetto alla precedente stima di 7 giorni. Inoltre si prevedono condizioni di trasporto e conservazione a lungo termine a temperature standard del congelatore di -20°C per 6 mesi.

L’Ema e le agenzie regolatorie nazionali dei paesi europei hanno preparato un piano speciale per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini anti-Covid, su come raccogliere e analizzare le informazioni che emergeranno una volta che saranno autorizzati. le aziende dovranno presentare rapporti mensili sulla loro sicurezza.

Scatta la fase 3 della sperimentazione per un altro candidato vaccino contro il coronavirus. E’ di quello della Janssen, società farmaceutica che fa capo alla multinazionale della chimica Johnson&Johnson. E’ il terzo arrivato a questo passaggio fra quelli sviluppati in Gran Bretagna, dopo il prototipo messo a punto dall’Università di Oxford assieme all’AstraZeneca con la collaborazione dell’italiana Irbm di Pomezia (primo in assoluto in Occidente a entrare nella fase 3) e quello di Novavax. La fase 3 del vaccino Janssen, conferma il ministro britannico della Sanità Matt Hancock, inizia oggi e coinvolgerà 7000 volontari nel Regno Unito e 23.000 in altri Paesi.

E’ un modello di vaccino “molto simile a quello di Oxford/AstraZeneca”, ha detto a SkyNews Saul Faust, direttore del laboratorio di Southampton che coordina il progetto di ricerca.

Le strategie nel mondo

Marocco
Il Marocco è il primo Paese al mondo a lanciare una campagna di vaccinazione nazionale. Secondo le istruzioni di Mohammed VI inviate il 9 novembre, la campagna di vaccinazione dovrebbe raggiungere l’intera popolazione di età superiore ai 18 anni entro la fine di marzo, ma non è stato reso noto quale vaccino utilizzeranno e i tempi del rifornimento.

Usa
Il 9 novembre il presidente eletto Joe Biden ha annunciato una task force per il coronavirus, composta da medici e scienziati. “Affrontare la pandemia di coronavirus è una delle battaglie più importanti che la nostra amministrazione dovrà affrontare, e io sarò informato dalla scienza e dagli esperti” ha detto Biden in un comunicato. “Il comitato consultivo mi aiuterà a definire il mio approccio alla gestione della crescita delle infezioni segnalate, a garantire che i vaccini siano sicuri, efficaci e distribuiti in modo efficiente, equo e gratuito, e a proteggere le popolazioni a rischio”.

Australia
Victoria, che una volta era un importante hotspot COVID-19, non ha registrato nuovi casi o decessi per il 12° giorno consecutivo. CSL Limited, un’azienda australiana di biotecnologie, ha iniziato la produzione di 30 milioni di dosi del vaccino COVID-19 messo a punto dall’Università di Oxford e da AstraZeneca all’inizio di questa settimana.

Singapore
Il Ministero della Salute ha dichiarato che dal 1° dicembre qualsiasi azienda o individuo di Singapore che abbia bisogno di un test PCR potrà ottenerne uno da fornitori approvati.
Breathonix, una società spin-off dell’Università Nazionale di Singapore ha dichiarato in un comunicato stampa che il suo test portatile che identifica COVID-19 mediante un etilometro in soli 60 secondi ha raggiunto il 90% di sensibilità in un trial clinico pilota.

Belgio e Francia
Poiché i ricoveri ospedalieri per COVID-19 diminuiscono lentamente, la pressione sulle terapie intensive rimane alta e il numero di decessi è ancora in forte aumento. Il Belgio è ancora in parziale isolamento fino a metà dicembre. La decisione se ordinare o meno il vaccino Pfizer/BioNTech (che è già in produzione in Belgio) sarà probabilmente presa la prossima settimana. Le prove con il vaccino Johnson & Johnson riprenderanno giovedì.

Uno studio prospettico su pazienti COVID-19 in terapia intensiva con sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) in Francia, Belgio e Svizzera ha confermato un’osservazione ampiamente accettata: questi pazienti hanno affrontato ARDS più gravi e periodi di degenza molto più lunghi rispetto ai pazienti non COVID-19 con ARDS. Questi due fattori contribuiscono a spiegare la pressione sulla capacità dei servizi di rianimazione durante la prima ondata. 

Spagna

In Spagna, i decessi hanno superato il picco massimo della seconda ondata, con un’incidenza di nuovi casi che sembra stabilizzarsi. Il ministro della Salute stima che a partire dal 2021 10 milioni di persone potrebbero ricevere il vaccino Pfizer/BioNTech. Un’analisi del genoma completo di SARS-CoV-2 effettuata da scienziati spagnoli ha identificato cinque grandi clade in tutto il mondo e ha evidenziato 62 ingressi indipendenti del virus nel paese.

Brasile

Il Brasile registra 5.722.878 diagnosi e 163.078 decessi per coronavirus alle 13 di mercoledì. La media mobile dei nuovi casi è scesa del 21% e i decessi sono diminuiti del 24% negli ultimi 7 giorni rispetto alle 2 settimane precedenti. Un attacco di hackers ha causato difficoltà a diversi Stati nell’accesso alla piattaforma di dati del Ministero della Salute per aggiornare le informazioni su COVID-19. In un comunicato, il ministero ha dichiarato che “dalla fine del pomeriggio di martedì, la piattaforma è stabile e controlla costantemente le prestazioni”.

Portogallo

In Portogallo, il 9 novembre è stato decretato lo stato di emergenza di 15 giorni. Tra le misure per controllare la pandemia, il Consiglio dei ministri ha vietato la circolazione sulle strade pubbliche tra le 23 e le 5 del mattino nei giorni feriali e dalle 13 del sabato e della domenica. Il provvedimento si applica esclusivamente a 121 comuni ad alto rischio di trasmissione COVID-19. Le eccezioni ai viaggi includono, tra l’altro, ragioni professionali, motivi di salute, assistenza a persone vulnerabili e animali da compagnia. Il Paese ha registrato un totale di 192.172 casi e 3.103 decessi entro l’11.

Italia

Il Governo ha annunciato nuove misure restrittive per contenere la pandemia e un ampliamento delle zone rosse dove è in atto un “lockdown leggero”. Secondo i dati ufficiali del Ministero della Salute, i casi di COVID-19 sono ormai oltre 1 milione. È stato annunciato un accordo con Pfizer per la somministrazione di 3,4 milioni di dosi del nuovo vaccino nel primo trimestre del 2021. Uno studio condotto da un gruppo collaborativo di cardiologi italiani ha quantificato l’incidenza di embolia polmonare (PE) in 689 pazienti di Covid-19 ricoverati in 13 ospedali italiani, il 15,8% a ventilazione invasiva e il 43,6% a ventilazione non invasiva. 52 (7,5%) hanno avuto PE per 15 (9-24) giorni di follow-up. La relazione tra le concentrazioni di D-dimero e l’incidenza del PE risulta lineare (Ameri 2020).

Inghilterra

I decessi nel Regno Unito entro 28 giorni da un test positivo hanno superato questa settimana il traguardo dei 50.000. Il tasso di mortalità del Regno Unito è il peggiore in Europa e al quinto posto a livello globale, dietro a Stati Uniti, Brasile, India e Messico. Il totale delle citazioni di COVID-19 sui certificati di morte è ancora più alto, e pari a 61.648. Nel frattempo, l’NHS sta pianificando una possibile campagna per consegnare 40.000 dosi del vaccino Pfizer/BioNTech a dicembre, una volta approvato dall’autorità di regolamentazione dei farmaci del Regno Unito.

Germania

La Società Tedesca di Virologia (GfV), membri del comitato esecutivo e consultivo, e diversi importanti virologi ritengono che le misure attualmente previste dalla politica per ridurre il numero di nuove infezioni da SARS-CoV-2 siano necessarie e appropriate nel quadro generale. In una dichiarazione rilasciata il 6 novembre, essi hanno anche criticato una presentazione dell’Associazione nazionale dei medici legali delle assicurazioni sanitarie (KBV) che chiedeva misure più morbide e che sottintendeva un consenso medico e scientifico per queste misure.

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