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Italia, 400 milioni per i due vaccini anti Covid. Pronti ad aprile?

La Legge di Bilancio quasi tutta virata a sostegno della sanità tra i due antidoti (Pfizer e AstraZeneca in pole position), tamponi e presidi per medici di base e pediatri

Italia, 400 milioni per i due vaccini anti Covid. Pronti ad aprile?
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17 Novembre 2020 - 16.55


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Arrivano 400 milioni per l’acquisto dei vaccini anti Sars-Cov-2 (sembra, disponibili, già ad aprile), e dei farmaci per la cura dei pazienti con COVID-19. È quanto si legge nella bozza aggiornata della manovra, che istituisce un apposito fondo al ministero della Salute. Il Titolo VII della Legge di Bilancio è dedicato interamente alla Sanità: tredici articoli, dal 68 all’80, in cui si passa dal finanziamento per il vaccino anticovid alle disposizioni per l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di base e pediatri.
Con due vaccini in arrivo come spiega Cristina Cassetti, virologa italiana da 17 anni all’Istituto nazionale delle malattie infettive NIAID guidato proprio da Anthony Fauci, vicedirettrice della divisione di «Microbiology and infectious disease». «Ci sono buone probabilità che entro la fine dell’anno avremo non uno, ma due vaccini contro il Covid-19, approvati con autorizzazione di emergenza dalla Food and drug administration (Fda) – spiega -. Se ciò sarà confermato, si tratta di un risultato straordinario, senza precedenti, che farà scattare l’avvio delle prime immunizzazioni e potrà iniziare a farci vedere la luce alla fine del tunnel della pandemia».
 Il Titolo VII della Legge di Bilancio è dedicato interamente alla Sanità: tredici articoli, dal 68 all’80, in cui si passa dal finanziamento per il vaccino anticovid alle disposizioni per l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di base e pediatri.
La corsa contro il tempo alla scoperta e certificazione di un vaccino efficace prosegue, anche se ormai sembra sempre di più un testa a testa tra quello prodotto dalla casa farmaceutica americana Pfizer, che potrebbe arrivare in Italia già all’inizio del 2021, e quello dell’Università di Oxford e AstraZeneca, a cui ha collaborato anche l’Irbm di Pomezia. La manovra italiana prevede un investimento di 400 milioni tra vaccino anticovid e farmaci per curare i pazienti positivi al coronavirus. Della distribuzione delle medicine e dei vaccini se ne occuperà il Commissario speciale all’emergenza Domenico Arcuri. I dettagli sono contenuti nell’articolo 76 della Legge di Bilancio:

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