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L'Oms: "Delta e Omicron varianti 'gemelle', porteranno uno tsunami di casi"

Il direttore dell'Oms: "Omicron si sta muovendo così rapidamente che, oltre alla vaccinazione, sono necessarie anche misure sociali di salute pubblica per arginare l'ondata di infezioni"

L'Oms: "Delta e Omicron varianti 'gemelle', porteranno uno tsunami di casi"
Tedros Adhanom Ghebreyesus
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29 Dicembre 2021 - 17.50 Globalist.it


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Delta e Omicron sono ‘minacce gemelle’ e stanno portando i casi a impennarsi registrando numeri record. “Il che” spiega l’Organizzazione Mondiale della Sanità per voce del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus , “ sta portando nuovamente a picchi di ricoveri e decessi”. 

“Sono molto preoccupato” ha continuato il direttore, “che la variante Omicron di Sars-CoV-2 sia più trasmissibile. Circolando contemporaneamente a Delta, sta portando a uno tsunami di casi”. 

“Omicron si sta muovendo così rapidamente che, oltre alla vaccinazione, sono necessarie anche misure sociali di salute pubblica per arginare l’ondata di infezioni, proteggere gli operatori e i sistemi sanitari, aprire le società e mantenere i bambini a scuola”, ha osservato il Dg Oms evidenziando che “la pressione sui sistemi sanitari non è solo” legata ai “nuovi pazienti Covid che richiedono il ricovero in ospedale, ma anche a un gran numero di operatori sanitari che si infettano a loro volta”.

E poi ci sono i non vaccinati “i quali risultano molte volte più a rischio di morire per entrambe le varianti”. E su questo fronte Tedros ha puntato il dito contro la disinformazione “spesso diffusa da un piccolo numero di persone”. E’ stata “una distrazione costante, che ha minato la scienza e la fiducia negli strumenti sanitari salvavita. Nelle enormi ondate di casi Covid attualmente osservate in Europa e in molti Paesi del mondo, la disinformazione che ha portato a esitazioni sul vaccino si sta ora traducendo nella morte sproporzionata dei non vaccinati”.

“Il rischio complessivo legato alla nuova variante Omicron” del covid “rimane molto elevato. Evidenze consistenti mostrano che questa variante ha un vantaggio di crescita rispetto a Delta con un tempo di raddoppio” dei casi “di 2-3 giorni. Si osserva un rapido aumento dell’incidenza in un certo numero di Paesi, compresi quelli in cui Omicron è diventata la variante di Sars-CoV-2 dominante, come il Regno Unito e gli Stati Uniti”, ha rilevato l’Oms nell’aggiornamento epidemiologico settimanale.

“Un calo nell’incidenza dei casi è stata ora osservato in Sud Africa”, ha evidenziato iil report. “È probabile che il rapido tasso di crescita sia una combinazione dell’evasione immunitaria e dell’aumentata trasmissibilità intrinseca della variante di Omicron. I primi dati arrivati da Regno Unito, Sudafrica e Danimarca suggeriscono che c’è un rischio ridotto di ospedalizzazione per Omicron rispetto alla variante Delta, tuttavia – ha aggiunto l’Oms – sono necessari ulteriori dati per comprendere i marker clinici di gravità della malattia compreso l’uso di ossigeno, il ricorso a ventilazione meccanica e i decessi e capire in che modo la gravità può essere influenzata dalla vaccinazione o da una precedente infezione”.

Intanto il contagio continua a correre. “Nella settimana 20-26 dicembre, dopo un graduale aumento da ottobre, il numero globale di nuovi casi è cresciuto dell’11% rispetto alla settimana precedente, mentre i decessi sono rimasti stabili. Questo equivale a poco meno di 5 milioni di nuovi casi e oltre 44.000 morti”. Al 26 dicembre, sono stati registrati oltre 278 milioni di casi e poco meno di 5,4 milioni di morti nel mondo.

Fra i 5 Paesi con il maggior numero di nuovi casi segnalati c’è, questa settimana, anche l’Italia, con 257.579 nuovi contagi, +62%, insieme a Stati Uniti (1.185 653 nuovi casi settimanali, +34%), Gran Bretagna (611.864, +20%), Francia (504.642, +41%) e Germania (197.845, -30% rispetto alla settimana precedente).

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