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Le regole dei traumatologi per i più piccoli: occhio in piscina e casco in bici

Ecco i consigli della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT): in caso di colpi alla testa tenere il bambino sveglio fino all'arrivo al più vicino Pronto Soccorso

Le regole dei traumatologi per i più piccoli: occhio in piscina e casco in bici
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30 Luglio 2020 - 12.43


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L’estate è tempo di gioco all’aria aperta e divertimento, soprattutto per i più piccoli. Tuttavia l’imprevisto è sempre dietro l’angoloe aumenta il rischio di cadute e contusioni. Cosa fare in caso di cadute e infortuni? Ecco i consigli della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT). In generale, in caso di contusioni che provocano dolore, ecchimosi ed ematomi, è sufficiente applicare impacchi freddi con il ghiaccio, che limitano il gonfiore e il dolore, mentre una pomata specifica puo’ essere utile per il riassorbimento dell’ematoma. Nel caso di dolore prolungato è sempre indicato del paracetamolo. In caso di sospetta frattura invece, qualora il profilo osseo risulti alterato o se il bambino non riesca a muovere le articolazioni come il polso, il gomito e il ginocchio, è necessario raggiungere il pronto soccorso piu’ vicino. Per verificarlo è  sufficiente aspettare un’ora dopo il trauma, cessata la fase di dolore acuta, e toccare la zona contusa senza che il bambino, magari distratto da un gioco o da un cartone animato, se ne accorga. Se il piccolo, invece,  manifesta una reazione significativa al dolore è bene farlo visitare dal medico.

In caso di colpi alla testa è prioritario verificare lo stato di coscienza del bambino, controllando che reagisca agli stimoli acustici e visivi. Cercare eventuali ferite e contusioni e mai farlo addormentare. In ogni caso è buona norma rivolgersi al piu’ vicino pronto soccorso. Se i bimbi amano correre, o i ragazzi praticano jogging, utilizzare le scarpe giuste, anche se si corre in spiaggia sulla battigia. Per chi ama lunghe passeggiate in bicicletta assicurarsi che l’altezza del manubrio, del sellino e dei pedali permetta la migliore postura e una pedalata sciolta. Inoltre, indossare il casco e gli altri dispositivi di sicurezza. Nel surf c’è meno rischio di contusioni, ma i bambini che lo praticano devono fare attenzione alla schiena e alle contratture lombari, mentre nel tennis è’ il gomito a subire le principali sollecitazioni e potrebbe valere la pena adottare gomitiere decontratturanti. Attenzione in piscina, il rischio di cadute è sempre alto. È facile infatti incappare in qualche scivolone sul pavimento bagnato delle piscine, col rischio di prendere botte anche alla testa. Infine, in montagna ricordarsi di portare il kit di pronto soccorso.

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