Un lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Neurology: Neuroimmunology & Neuroinflammation sostiene che grazie agli esosomi, le microvescicole del plasma sanguigno, potrà essere fatta una diagnosi precoce di Parkinson, consentendo approcci terapeutici più efficaci.
La ricerca ticinese è stata svolta dai laboratori del Neurocentro dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) e del Cardiocentro Ticino, direttamente coinvolti nell’offerta formativa della Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana (Usi).
“Al di là del valore scientifico della ricerca – sottolinea spiega Alain Kaelin, direttore medico e scientifico del Neurocentro Eoc e professore ordinario all’Usi – credo che sia importante riflettere sul valore aggiunto di una sinergia tra campi di ricerca apparentemente distanti: l’ambito neurologico e quello cardiovascolare, che tuttavia riescono a trovare sviluppi originali e molto interessanti nel confronto quotidiano e trasparente dei rispettivi lavori”.
Test precoce del Parkinson grazie all'analisi del sangue?
Lo studio è stato realizzato nei laboratori del Neurocentro dell'Ente ospedaliero cantonale (Eoc) e del Cardiocentro Ticino. Al centro della ricerca l'infiammazione degli esosomi del plasma
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3 Settembre 2020 - 15.20
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