In base ai dati di una ricerca, la gravità del covid-19 e della maggior parte delle malattie infettive risulta essere al minimo nei bambini in età scolare, ossia tra i 5 e i 14 anni.
La ricerca pubblicata su Scientific Data, sostiene che il sistema immunitario umano potrebbe iniziare a perdere la capacità di proteggersi dalle infezioni prima di quanto si pensasse.
Lo studio, guidato dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine, ha analizzato i dati di 32 diverse malattie infettive, 19 virali e 13 batteriche, osservando il tasso di ospedalizzazione e mortalità, in base alle fasce d’età. Malattie come poliomielite, morbillo, Hiv, tubercolosi, tifo e meningite meningococcica sono più gravi invece ventenni, rispetto agli appartenenti alla fascia 5-14 anni. Alcune infezioni – tra cui il covid, la peste e l’epatite A e B – tendono ad aggravarsi di più con l’avanzare dell’età. La dengue è risultata essere l’unica infezione di cui si sia registrata una maggiore aggressività nei bambini in età scolare.
Le conclusioni suggeriscono che l'”invecchiamento immunitario” può iniziare molto prima di quanto si pensasse in precedenza. I ricercatori affermano che questi risultati potrebbero avere importanti implicazioni per la comprensione della resistenza alle infezioni, della programmazione ottimale dei vaccini, della progettazione dei farmaci e delle politiche di protezione della salute nel corso della vita.
Infezioni e virus: ecco perché dopo i 14 anni è più facile ammalarsi
Lo studio, guidato dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine, ha analizzato i dati di 32 diverse malattie infettive, 19 virali e 13 batteriche, in base alle fasce di età
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25 Ottobre 2020 - 16.32
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