E’ ancora in vetta alle classifiche dei libri più venduti online su Amazon, il saggio del 2012 di David Quammen, ‘Spillover. L’evoluzione delle pandemie’ edito in Italia da Adelphi. In copertina c’è proprio un pipistrello. “Siamo stati noi a generare l’epidemia di Coronavirus. Potrebbe essere iniziata da un pipistrello in una grotta, ma è stata l’attività umana a scatenarla”, ha scritto l’autore su ‘New York Times.
Il libro è a metà tra un saggio sulla storia della medicina e un reportage, scritto in sei anni di lavoro durante i quali Quammen ha seguito gli scienziati al lavoro nelle foreste congolesi, nelle fattorie australiane e nei mercati delle affollate città cinesi. L’autore ha intervistato testimoni, medici e sopravvissuti, ha investigato e raccontato con stile quasi da poliziesco la corsa alla comprensione dei meccanismi delle malattie.
La conclusione a cui arriva l’autore, oggi così tanto di attualità, è così sintetizzata su ‘Le Scienze’: “Non vengono da un altro pianeta e non nascono dal nulla. I responsabili della prossima pandemia sono già tra noi, sono virus che oggi colpiscono gli animali ma che potrebbero da un momento all’altro fare un salto di specie – uno spillover in gergo tecnico – e colpire anche gli esseri umani”.
David Quammen, nato nel 1948 a Cincinnati, è uno scrittore e divulgatore scientifico. Spillover, nel quale si preconizza una pandemia zoonotica, è stato selezionato per il PEN / EO Wilson Literary Science Writing Award. Durante l’autunno 2014 è stato coinvolto, grazie agli articoli che ha pubblicato, nella discussione pubblica sullo scoppio della malattia da virus Ebola nell’Africa occidentale e la sua susseguente diffusione. La pandemia del coronavirus l’ha portato alla ribalta mondiale in quanto aveva preconizzato 8 anni fa una nuova zoonosi pandemica con focolaio in Cina.
Il libro è al momento esaurito.