Crescono nel 2019 i farmaci acquistati dai cittadini di tasca propria. I medicinali di fascia C registrano una spesa di 5,7 miliardi di euro – con un aumento del 6,6% – di cui il 53,6% per farmaci acquistati con ricetta e il 46,4% per i medicinali di automedicazione Sop e Otc. Lo rileva il Rapporto nazionale OsMed 2019 ‘L’uso dei farmaci in Italia’, realizzato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Anche quest’anno benzodiazepine, contraccettivi e farmaci utilizzati nella disfunzione erettile si confermano i prodotti a maggiore spesa.
L’analisi su antipiretici e Fans mostra un andamento stabile dei consumi negli anni, registrando per il 2019 paracetamolo e ibuprofene quali principi attivi a maggiore spesa e consumo. Il paracetamolo inoltre rappresenta il principio attivo a maggiore spesa per i farmaci di classe C. Tra i farmaci di fascia A, l’associazione amoxicillina – acido clavulanico e il pantoprazolo risultano essere a maggior spesa, seguiti dal ketoprofene.
Nnel 2019 la spesa totale, pubblica e privata, è stata pari a 30,8 miliardi di euro, di cui il 76,4% rimborsato dal Ssn, con un aumento sia di quella pubblica (+5,3%) che di quella privata (+7,2%). In dettaglio, la spesa per i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche è stata pari a circa 13,5 miliardi di euro (218,94 euro pro capite) e ha registrato un forte aumento (+10,9%), anche di consumi (+5,9%).