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Radon, un piano nazionale per combattere quella minaccia invisibile

Pietro Ferraro, medico del lavoro e medico autorizzato alla radioprotezione, ci spiega i pericoli di un gas che mette a repentaglio la nostra salute, seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo

Radon, un piano nazionale per combattere quella minaccia invisibile
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28 Settembre 2020 - 15.07


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di Pietro Ferraro

Medico del lavoro e Medico autorizzato alla radioprotezione dei lavoratori

 

Il radon è un gas naturale, radioattivo, che si forma nel sottosuolo mediante una serie di decadimenti nucleari a carico di altri elementi presenti nelle rocce terrestri. E’ un gas inodore, incolore, insapore. Una volta sprigionatosi è capace di risalire in superficie sfruttando tutte le fessure e gli interstizi presenti, arrivando a livello del suolo ed entrando negli edifici dove, accumulandosi, può diventare estremamente pericoloso. Può interagire infatti con il sistema respiratorio mettendo a repentaglio la nostra salute. Numerosi studi epidemiologici in passato hanno dimostrato infatti che il radon, per l’uomo, dopo il fumo di tabacco, è la principale causa di cancro al polmone.

A tal proposito è necessario mettere in atto specifiche azioni preventive per impedire l’ingresso del radon negli edifici ed in ogni caso ridurre il suo accumulo negli ambienti in cui vi è presenza continuativa di persone. Il nuovo Decreto Legislativo n. 101, pubblicato il 31 luglio scorso, recepisce finalmente una direttiva Europea, la Euratom 59 del 2013 , che ha tra i punti principali l’adozione, entro 12 mesi, di un Piano Nazionale d’Azione per il Radon. Questo piano aiuterà ad individuare elementi, strategie ed interventi per ridurre i rischi a lungo termine dovuti all’esposizione a questo gas. Per quanto riguarda invece l’entità del rischio, negli ambienti di vita e di lavoro è stato identificato un nuovo valore di riferimento pari a 300 Bequerel al metro cubo (unità di misura dell’attività di un radionuclide) , che diventeranno 200 per le nuove abitazioni che verranno costruite a partire dal gennaio 2025.

Per approfondimenti: Il Radon negli ambienti di vita e di lavoro EPC editore, Settembre 2020.

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