Glaucoma, la terapia genica rigenera le fibre dell'occhio

Un nuovo protocollo dà speranze per contrastare il glaucoma, ovvero il danneggiamento del nervo ottico. Lo studio, basato sugli assoni (le fibre del sistema nervoso centrale), testato in laboratorio

Preroll AMP

Salute Modifica articolo

6 Novembre 2020 - 18.49


ATF AMP

C’è una speranza per contrastare il glaucoma, una condizione in cui nervo ottico si danneggia in maniera progressiva, cosa che porta ad una pressione elevata nell’occhio. In mancanza di trattamento, il glaucoma può provocare la cecità.

Top Right AMP

La tecnica che protebbe intervenire sul glaucoma è basata sulla terapia genica che, nella sostanza, può rigenerare il nervo ottico. Il protocollo è stato sviluppato da un team di ricerca guidato da Richard Eva, Keith Martin e James Fawcett del John van Geest Center for Brain Repair presso l’Università di Cambridge. Questo metodo è descritto in uno studio pubblicato su Nature Communications.

La ricerca si è basata sugli assoni, le fibre del sistema nervoso centrale adulto. Questi prolungamenti delle cellule nervose, a seguito di malattie o lesioni gravi, possono non rigenerarsi, a meno che non siano stimolati attraverso determinate tecniche. In questo caso i ricercatori hanno usato il gene responsabile della produzione di una proteina, denominata protrudina, per stimolare gli assoni onde prevenirne la morte cellulare a seguito delle lesioni.

Dynamic 1 AMP

Il gruppo ha prima fatto crescere gli assoni in un piatto di laboratorio e, tramite un laser, li hanno “feriti”. Tramite la microscopia i ricercatori hanno osservato le reazioni scoprendo che, quando colpiti dal laser, gli assoni aumentavano la quantità e l’attività delle protrudine. A quel punto è stata utilizzata una tecnica di terapia genica per aumentare la quantità e l’attività di queste proteine nell’occhio e nel nervo ottico, sempre in laboratorio. Dopo poche settimane da una lesione, con questa tecnica, gli assoni si rigeneravano e al contempo le cellule gangliari della retina non morivano.

Secondo gli stessi ricercatori, questa tecnica potrebbe essere d’aiuto per proteggere le persone dal glaucoma.

FloorAD AMP
Exit mobile version