Washington studia il vaccino ultra potente contro Covid-19: ottimi i risultati sugli animali

A luglio i primi dati molto soddisfacenti, ora la conferma. Si tratta i un antidoto basato su Rna e nanoparticelle, realizzato dal computer, e con una risposta immunitaria 10 volte più potente

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3 Novembre 2020 - 16.58


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Le prime notizie erano di luglio. Ora la ricerca, ancora solo su animali, è stata pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Cell e conferma le buone previsioni sul vaccino anti Covid-19 sviluppato negli Usa da scienziati dell’università di Washington.

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Il prodotto, basato su Rna e nanoparticelle, si è dimostrato sicuro e in grado di generare immunità 10 volte più alta (produzione di anticorpi e risposta mediata da cellule T) negli studi preclinici condotti su topi e macachi. Si tratta, nella sostanza, di un antidoto progettato al computer. La struttura molecolare del vaccino candidato basato sulle nanoparticelle è molto simile a quella di un virus, anche per questo quando viene iniettato scatena una risposta anticorpale estremamente potente. Testato su topi, come indicato ha prodotto una risposta 10 volte maggiore di quella osservata in persone infettate dal coronavirus. Il risultato lo si ottiene anche con dosi piuttosto basse. Se ciò non bastasse, la preparazione determina anche una forte risposta delle cellule B, che giocano un ruolo prezioso nella “memoria immunitaria”. In pratica, nel caso in cui risultasse sicuro ed efficace, il vaccino potrebbe determinare una forte e duratura protezione contro il coronavirus SARS-CoV-2. Proprio quello che serve per abbattere la pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero.

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