Il Covid-19 ha ucciso l'influenza? Calo del 98% dei casi nel mondo

Le imponenti vaccinazioni, ad esempio in Gran Bretagna dove milioni di persone hanno giù ricevuto l'antidoto influenzale, stanno riducendo drasticamente il male stagionale. I dati dell'Oms

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28 Ottobre 2020 - 12.43


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Uno studio condotto in Gran Bretagna sembrerebbe confermare un netto calo dei casi di influenza, crollati addirittura del 98% in tutto il mondo. Molti esperti temevano il binomio Covid-influenza nell’autunno-inverno 2020, motivo per cui tanti governi hanno insistito sulla campagna di vaccinazione anti-influenzale. Quello britannico, per esempio, è il più imponente nella sua storia: 30 milioni di persone – il 20% in più del normale e ora inclusi tutti gli ultracinquantenni – sono in via di vaccinazione. E per questo motivo l’influenza sarebbe quasi scomparsa. Le cifre raccolte dall’Oms evidenziano come la tendenza sia globale. Per esempio in Australia, ad aprile, sono stati registrati solo 14 casi di influenza, rispetto ai 367 nello stesso mese del 2019: un calo del 96%.

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In Sudafrica, invece, i test hanno rilevato solo due casi all’inizio della stagione, scesi a zero nel mese successivo: nel complesso, un calo del 99% rispetto all’anno precedente.
Nel Regno Unito, la stagione influenzale è solo all’inizio. Ma da quando il Covid-19 ha iniziato a diffondersi a marzo, solo 767 casi sono stati segnalati all’Oms rispetto ai quasi 7 mila da marzo a ottobre dello scorso anno.

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