Lo studio: Covid-19 rischia di ridurre l'aspettativa di vita di 9 anni

Previsioni fosche dei ricercatori austriaci. Con una prevalenza del virus nel 50% della popolazione sono previste perdite consistenti dai 3 ai 9 anni. In pochi mesi svanisce così un ventennio di lavoro

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18 Settembre 2020 - 13.07


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La pandemia di coronavirus potrebbe ridurre l’aspettativa di vita di diversi Paesi, addirittura fino a 9 anni se la quota di popolazione interessata dal virus raggiunge. Lo suggerisce un lavoro pubblicato sulla rivista Plos One. I ricercatori dell’International Institute for Applied Systems Analysis a Laxenburg, Vienna, hanno stimato che con una ipotetica diffusione dell’infezione nel 10% della popolazione, la perdita di aspettativa di vita potrebbe essere di un anno in paesi ricchi come Europa e Nord America. Con una prevalenza del virus nel 50% della popolazione sono previste perdite consistenti dai 3 ai 9 anni. Ma anche con un tasso di prevalenza basso, intorno al 2%, la perdita di aspettativa di vita, purtroppo, sarebbe importante. In Europa ci sono voluti quasi 20 anni per portare l’aspettativa di vita media alla nascita dai 72,8 anni nel 1990 ai 78,6 anni del 2019.

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