La placenta come scudo per proteggere il feto delle madri Covid-19

La ricerca è stata realizzata dai medici del Boston Medical Center: il virus può invadere la placenta ma non necessariamente infettare il feto. Lo studio può fornire indizi utili su come proteggere altri organi

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4 Settembre 2020 - 19.26


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Un team di ricercatori del Maxwell Finland Laboratory for Infectious Diseases del Boston Medical Center ha scoperto che il virus COVID-19, può invadere la placenta delle donne incinte senza che possa seguirne un’infezione del feto. Ciò suggerisce, secondo i ricercatori, che la placenta fa da “barriera” o comunque offre una protezione al feto per quanto riguarda l’infezione da COVID-19.
A supportare questa tesi, secondo gli scienziati , c’è anche il dato riguardo al fatto che solo il 5% dei neonati contrae, in media, il virus dalle madri infette.

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Per reaòlizzare lo studio è stato prelevato il tessuto placentare di 15 donne incinte positive al COVID-19. Solo cinque casi dei 15 totali hanno avuto la trasmissione del virus al feto.

Attraverso le analisi i ricercatori hanno scoperto che che le proteine TMPRSS2 e ACE2 sulla superficie cellulare della placenta, di solito proteine importanti affinché il virus possa introdursi nelle stesse cellule, erano diverse da altri tipi di cellule.
“Determinare come la placenta potrebbe prevenire le infezioni da COVID-19 durante la gravidanza può aiutare a fornire indizi su come prevenire l’infezione in altri organi, come i polmoni e l’intestino”, spiega Elizabeth Taglauer, una neonatologa ed esperta della placenta che opera all’Ospedale pediatrico di Boston.

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