Un team di ricercatori dell’università texana di Sant’Antonio ha effettuato una scoperta importante per quanto riguarda il virus COVID-19.
Nello studio, pubblicato su Nature Communications, gli scienziati spiegano che il virus produce un particolare enzima, denominato nsp16, per modificare il suo cappuccio RNA e quindi entrare nelle cellule del corpo senza “far suonare l’allarme”, come spiega Yogesh Gupta, l’autore principale della ricerca.
Si tratta di una sorta di “camuffamento” causato dalle modifiche che il virus stesso si procura per ingannare le cellule. Dopo la modifica all’RNA il virus viene considerato parte del codice della cellula e dunque non più estraneo.
Gli stessi ricercatori lasciano intendere che si potrebbero realizzare farmaci per impedire all’enzima nsp16 di apportare queste modifiche in modo da favorire l’intervento del sistema immunitario nei confronti del virus che a quel punto verrebbe riconosciuto come estraneo.
Così il virus si camuffa e si modifica per farci ammalare
La scoperta dei ricercatori in Texas: il virus produce un particolare enzima che gli permette di entrare nei codici delle cellule del nostro organismo senza far scattare l'allarme
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27 Luglio 2020 - 13.54
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