Monitoraggio periodico, centri ‘ad hoc’ negli ospedali e in day hospital, e inoltre esami periodici, ed ai quali si accede senza dover pagare il ticket . E’ la rete alla cui realizzazione sta lavorando la Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi), con esperienze pilota già partite in alcune Regioni.
Il modello di day hospital per i reduci del Covid è già partito con delibere regionali in Liguria e Toscana e a macchia di leopardo in Lombardia, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Con le altre regioni pronte a seguire l’esempio: un tavolo al ministero della Salute sta infatti studiando come estenderlo al resto d’Italia. L’obiettivo è dunque la presa in carico dei pazienti che, passata l’infezione, rischiano di subire danni cronici non solo ai polmoni, ma anche a cuore, reni e cervello.
Niente ticket e centri ad hoc per i pazienti post Covid-19
Al progetto sta lavorando la Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi), con esperienze pilota già partite in alcune Regioni. L'obiettivo è la presa in carico dei pazienti già infettati
Preroll AMP
Salute Modifica articolo
30 Settembre 2020 - 17.41
ATF AMP